La festività del giorno della Repubblica comincia il 25 aprile che è il giorno della liberazione fascista promota dei partigiani, periodo nel quale le donne conquistano un spazio politico e civile essenciale.
Ma perché dovremmo festeggiare il giorno della Repubblica?!
Riassumendo brevemente:
L’Italia come Stato unitario nacque nel 1861 nella forma di un Regno sotto il re Vittorio Emanuele ll, Invece l’Italia come Repubblica, nacque il 2 giugno 1946.
Ci furono dunque, ben 85 anni dove l'Italia fu governata dai Savoia, ( il regno di Savoia) e fin qui potremmo anche non andare nei particolari perché spiegare 85 anni in un post non è facile; specifico che, di questi 85 anni 20 furono di dittatura fascista, in cui i diritti fondamentali dell'uomo furono letteralmente calpestati e la dinastia dei Savoia fu completamente asservita e sottomessa allo stesso.
La ricorrenza quindi, fa riferimento al 2 giugno 1946, giorno in cui finalmente il popolo italiano ebbe la possibilità di scegliere liberamente e senza condizionamenti di far diventare l'Italia una Repubblica costituzionale, o una Monarchia. Tra l'altro oltre alla scelta della forma di Stato per la prima volta votarono tutti i cittadini comprese le donne, che fino ad allora erano state completamente escluse dal diritto di voto.
È l’inizio di una nuova epoca, di una nuova Italia, un paese dove donne ed uomini fanno le scelte.
L'estensione del diritto di voto alle donne non è una concessione ma una conquista già avviata negli anni ’10 del Novecento.
La partecipazione della donna alla guerra, prima nelle attività produttive attraverso la sostituzione degli uomini impegnati al fronte, poi con l'mportante presenza nella resistenza partigiana, non è solo un momento di riscatto sociale e politico, ma è una data simbolo di libertà, di conquiste civili e politiche per tutti, nessuno escluso.
Video delle Frecce Tricolori, a Venezia il 02 Giugno di 2021
Oggi non possiamo dimenticare che potere fare le proprie scelte è la condizione massima di crescere come essere umano.
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