sw280497 La colomba di Pasqua
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La colomba di Pasqua


I dolci che arricchiscono il periodo di Pasqua sono veramente tanti da Nord a Sud. Due accomunano tutte le tavole italiane: l'uovo e la colomba di Pasqua! Vogliamo proprio suggerirvi passo passo come realizzare la vostra colomba fatta in casa con lievito di birra; il suo sapore genuino e la fragranza di un prodotto artigianale saranno la vostra grande soddisfazione! L'origine di questo dolce è legata a molte leggende, una di queste è collocata nella prima metà del VI secolo: durante l’assedio di Pavia da parte di Re Alboino, lo stesso si vide offrire da un vecchio mercante un dolce a forma di colomba in segno di pace. La storia recente e forse quella più realistica, vede nei primi del Novecento una nota azienda milanese, creare un dolce simile al panettone, per arricchire i menu di Pasqua: nasce così la colomba come la conosciamo oggi, un morbido dolce lievitato, con canditi e una croccante ricopertura di glassa e mandorle. Io la mangio sempre al cioccolato! E tu?


Ecco la ricetta:


INGREDIENTI:


PER IL PRE-IMPASTO

  • Farina Manitoba 100 g

  • Latte intero a temperatura ambiente 30 g

  • Acqua a temperatura ambiente 70 g

  • Lievito di birra fresco 10 g


Per preparare la colomba di Pasqua iniziate mettendo in ciotola farina, lievito fresco sbriciolato, latte e acqua a temperatura ambiente.

Mescolate bene con una frusta. Una volta ottenuto un composto liscio e molto idratato copritelo con pellicola trasparente e riponetelo a lievitare ad una temperatura di 25-27° per 2 ore o fino a che non sarà raddoppiato di volume.



PER IL PRIMO IMPASTO

  • Farina Manitoba 100 g

  • Zucchero 15 g

  • Burro (morbido, a temperatura ambiente) 15 g

  • Uova (1 grande) a temperatura ambiente 60 g


Una volta che l’impasto sarà lievitato, trasferitelo nella ciotola di una planetaria dotata di gancio e unite lo zucchero. Azionate la macchina e incorporate la farina poco per volta. Continuate a lavorare in modo da farla assorbire completamente.

Potete aggiungere l'uovo e continuare a lavorare sino ad ottenere un impasto liscio. Solo a questo punto potrete aggiungere il burro morbido, sempre poco per volta, sino a completo assorbimento. E' importantissimo aggiungere il burro lentamente, un pezzetto alla volta, aspettando che sia ben assorbito prima di aggiungerne ancora.

Continuate a lavorare l'impasto fino a che sarà ben incordato, quindi trasferitelo su un piano da lavoro e, aiutandovi con un tarocco, lavoratelo per qualche istante, per dare all'impasto una forma sferica. Non aggiungete farina in questa fase.


Trasferitelo all'interno di una ciotola di vetro, coprendolo con pellicola trasparente. Lasciate lievitare nuovamente, ad una temperatura di 25-27° per 2 ore-2 ore e mezza, o fino a che non avrà raddoppiato nuovamente il suo volume. Anche in questo caso vale la stessa regola di prima: se la temperatura in casa è inferiore potete allungare i tempi di lievitazione o mettere l'impasto in forno spento solo con la luce accesa.


PER IL SECONDO IMPASTO

  • Farina Manitoba 180 g

  • Zucchero 85 g

  • Uova (1 grande) a temperatura ambiente 60 g

  • Burro (morbido, a temperatura ambiente) 55 g

  • Sale fino 4 g

  • Arancia candita 35 g

  • Uvetta 70 g oppure cioccolato a pezzi

  • vaniglia


Trascorso questo tempo sciacquate l'uvetta, poi mettetela in ammollo in acqua per almeno una decina di minuti. Nel frattempo versate l’impasto lievitato nella ciotola della planetaria o lavorate a mano e unite lo zucchero. Dopo completamente assorbito, stato completamente assorbito, versate la farina poco per volta e lasciatela incorporare. Quindi unite lentamente anche l'uovo e, quando sarà ben assorbito, aggiungete il sale.

Aspettate ancora pochi istanti, quindi aggiungete il burro morbido poco per volta aspettando che il pezzetto sia stato assorbito prima di aggiungerne un altro. Quando il burro sarà stato assorbito procedete con gli aromi.

A questo punto scolate l'uvetta o il cioccolato a pezzi e incorporatela all'impasto.



Terminata quest'ultima fase, trasferite l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato: risulterà piuttosto idratato ma ancora abbastanza freddo e facile da lavorare. Dividete l'impasto in 2 parti: una da circa 470 g, che servirà per formare il corpo, e una da circa 600 g, che servirà per formare le ali della colomba.



Prendete la parte più grande, allargatela sul piano con le mani in modo da formare un rettangolo



E arrotolatela dal lato più corto per formare un filone.


Posizionate il filone all’interno dello stampo ripiegando le estremità sino a riempire la forma delle ali



Prendete poi la porzione di impasto da 470 g, allargatela sul piano e arrotolatela in modo da formare un secondo filone


Posizionatelo sopra l’altro filone, nella parte più lunga dello stampo per formare il corpo della colomba. Se non ne avete uno stampo così potete farlo su un vassoio qualsiasi.



Trasferite su un vassoio, coprite con pellicola solo appoggiandola sopra e lasciate lievitare per circa 3 ore a temperatura ambiente, o fino a che raggiungerà quasi il bordo dello stampo.



PER LA GLASSA

  • Amido di mais (maizena) 8 g

  • Mandorle pelate 40 g

  • Albumi 50 g

  • Farina di mais fioretto 15 g

  • Nocciole intere spellate 40 g

  • Zucchero di canna 50 g

Quando la colomba sarà lievitata, potete occuparvi della glassa: versate in un mixer le mandorle e le nocciole pelate, unite lo zucchero di canna e frullate il tutto. Trasferite il composto in una ciotola, aggiungete la farina fioretto, l'amido di mais, l'albume e lavorate il tutto con una frusta per pochi minuti, fino ad ottenere una glassa omogenea.


Riprendete quindi la colomba ormai lievitata, eliminate la pellicola e cospargetela interamente con la glassa appena preparata, stendendola delicatamente a coprire tutta la superficie, senza esercitare troppa pressione.




PER GUARNIRE

  • Granella di zucchero 20 g

  • Mandorle 20 g

Guarnite con le mandorl e con la granella di zucchero. Trasferite lo stampo su una teglia e cuocete la colomba in forno statico preriscaldato a 170° per 55 minuti.


Eccola la mia Colomba!



Con o senza la Colomba che sia un periodo di rinascita e pace.




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